PREPARAZIONI
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331 710 5427
PACCHETTO 1
M.E.T. (Method Evolution Training) 1 INGRESSO
Allenamento intensivo basato sulla tecnologia EMS.
Puoi allenare contemporaneamente o separatamente tutti i tuoi ad un’intensità che non potresti mai raggiungere se ti allenassi in modo indipendente.
20 minuti equivalgono a 3 ore intensive.
Il metodo è adatto per tutti!!! Specialmente per chi non ha tanto tempo libero.
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA:
PREPARAZIONE ATLETICA PERSONALIZZATA
POTENZIAMENTO MUSCOLARE DI BASE O SPECIALISTICO
PRE-SCIISTICA
RECUPERO DA INFORTUNI
IPERTROFIA
RIMODELLAMENTO
Durata 30 minuti
LEGGERE ATTENTAMENTE
Il servizio INCLUDE:
accesso alla palestra e all’area spogliatoi;
utilizzo tuta intima under ware;
utilizzo jacket e short con tecnologia EMS;
assicurazione infortuni;
servizio consulenza personalizzata.
Il servizio NON INCLUDE:
utilizzo macchinari palestra;
iscrizione palestra;
ingresso per altri accompagnatori se non muniti di voucher.
Il servizio NON PUO’ESSERE ESEGUITO DA:
possessore di pacemaker o alterazioni cardio-vascolari importanti; soggetti con profilassi tumorale in corso; soggetti con problematiche venose e arteriose; soggetti in stato di gravidanza; soggetti che fanno uso di sostanze stupefacenti o farmaci psicotropi; soggetti con epilessia; soggetti con malattie neurologiche in corso; soggetti affetti da morbo di Parkinson.
PACCHETTO 2
M.E.T. (Method Evolution Training) 1 INGRESSO
Allenamento intensivo basato sulla tecnologia EMS. Potrai allenare contemporaneamente o separatamente tutti i tuoi ad un’intensità che non potrai mai raggiungere se ti alleni in modo indipendente.
Il programma è supportato da un programma alimentare che verrà personalizzato alle tue esigenze ed al fine di aiutarti ad accelerare il tuo metabolismo. Verrà eseguita B.I.A. vettoriale per valutare indice di massa magra, grassa ma specialmente il tuo livello di idratazione (indice fondamentale per il tuo benessere organico, muscolare ed epidermico).
20 minuti equivalgono a 3 ore intensive. Il metodo è adatto per tutti!!! Specialmente per chi non ha tanto tempo libero.
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA:
DIMAGRIMENTO
RIMODELLAMENTO
PROGRAMMAZIONE ANTI-CELLULITE
PREPARAZIONE ATLETICA PERSONALIZZATA
POTENZIAMENTO MUSCOLARE DI BASE O SPECIALISTICO
TONO MUSCOLARE
Durata 20 minuti
LEGGERE ATTENTAMENTE
Il servizio INCLUDE:
accesso alla palestra e all’area spogliatoi;
utilizzo tuta intima under ware;
utilizzo jacket e short con tecnologia EMS;
assicurazione infortuni;
servizio consulenza personalizzata.
Il servizio NON INCLUDE:
utilizzo macchinari palestra;
iscrizione palestra;
ingresso per altri accompagnatori se non muniti di voucher.
Il servizio NON PUO’ESSERE ESEGUITO DA:
possessore di pacemaker o alterazioni cardio-vascolari importanti; soggetti con profilassi tumorale in corso; soggetti con problematiche venose e arteriose; soggetti in stato di gravidanza; soggetti che fanno uso di sostanze stupefacenti o farmaci psicotropi; soggetti con epilessia; soggetti con malattie neurologiche in corso; soggetti affetti da morbo di Parkinson.
PACCHETTO 3
M.P.T. (Method Postural Training) 1 INGRESSO
Allenamento intensivo basato sulla tecnologia EMS. Potrai allenare contemporaneamente o separatamente tutti i tuoi ad un’intensità che non potrai mai raggiungere se ti alleni in modo indipendente.
Il programma è supportato da una valutazione posturale clinica in seguito alla quale verrà redatto il programma degli esercizi di ginnastica posturale da eseguire. Il programma di riprogrammazione posturale globale, verrà supportato dal sistema avanzato EMS che permetterà di lavorare sulla muscolatura senza carico gravitazionale; in questo modo verranno preservate articolazioni, tendini e capsule.
20 minuti equivalgono a 3 ore intensive. Il metodo è adatto per tutti!!! Specialmente per chi non ha tanto tempo libero.
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA:
RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE GLOBALE INTEGRATA ALLA TECNOLOGIA EMS
RECUPERO FUNZIONALE IN SCARICO O IN CARICO
POTENZIAMENTO MUSCOLARE DI BASE O SPECIALISTICO
TONO MUSCOLARE
Durata 20 minuti
LEGGERE ATTENTAMENTE
Il servizio INCLUDE:
accesso alla palestra e all’area spogliatoi;
utilizzo tuta intima under ware;
utilizzo jacket e short con tecnologia EMS;
assicurazione infortuni;
servizio consulenza personalizzata.
Il servizio NON INCLUDE:
utilizzo macchinari palestra;
iscrizione palestra;
ingresso per altri accompagnatori se non muniti di voucher.
Il servizio NON PUO’ESSERE ESEGUITO DA:
possessore di pacemaker o alterazioni cardio-vascolari importanti; soggetti con profilassi tumorale in corso; soggetti con problematiche venose e arteriose; soggetti in stato di gravidanza; soggetti che fanno uso di sostanze stupefacenti o farmaci psicotropi; soggetti con epilessia; soggetti con malattie neurologiche in corso; soggetti affetti da morbo di Parkinson.
PACCHETTO 4
IL METODO DIMAGRANTE INTENSIVO E TONIFICANTE
L’attività fisica specializzata e studiata in funzione delle esigenze fisiologiche, estetiche ed antropometriche del cliente, permette il raggiungimento di obiettivi importanti difficilmente raggiungibili con altre strategie. La Bike Intensive di Method
2.0, abbinata all’attività fisica personalizzata, alla ITecar localizzata e ad un programma nutrizionale individuale,
consente raggiungimento di obiettivi ESTETICI, TONIFICANTI, SPORTIVI in tempi relativamente brevi ed il miglioramento immediato dello stile di vita.
La Bike Intensive reclinata di Method 2.0 combina tecnologie innovative e uniche come quelle del sottovuoto, del riscaldamento a infrarossi, della crioterapia e della ionizzazione dell’aria. Questo metodo può essere utilizzato per esercizi di riduzione del peso e per scopi riabilitativi. Si tratta di uno dei macchinari più efficaci ed innovativi presenti sul mercato del dimagrimento abbinato al fitness.
TECNOLOGIA SOTTOVUOTO:
La Bike Intensive di Method 2.0 crea un effetto sottovuoto aspirando tutta l’aria dalla capsula. La resistenza al vuoto è uno dei metodi più efficaci per la riduzione della cellulite e per lavorare sulle aree problematiche del corpo. Inoltre, la resistenza al vuoto aiuta a migliorare sia la circolazione sanguigna che la circolazione linfatica, favorendo il processo di recupero sportivo.
IR INFRAROSSI:
La luce infrarossa ed il sottovuoto migliorano l’apporto di ossigeno alle cellule, aumentano il metabolismo, aiutano la rigenerazione della pelle e potenziano il sistema linfatico. Le lampade a infrarossi aumentano significativamente la sudorazione, migliorano la ritenzione idrica e rimuovono le tossine dal corpo.
CRYONICK CRIOTERAPIA:
È l’unico dispositivo che permette di alternare “esercizi a temperatura calda” ad “esercizi a temperatura fredda”, portando a rapidi ed incredibili risultati in termini di recupero muscolare e fisico (maggiore è la differenza di temperatura, migliori saranno i risultati).
La tecnologia Cryonick, incorporata nella Bike Intensive di Method 2.0, permette di allenarsi a temperature estremamente basse (fino a -20°C) e questa è la chiave della sua grandissima efficacia. Particolarmente consigliata agli sportivi di ogni genere!
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CALCIO
le capacità
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COS’È LA PREPARAZIONE SPECIFICA PER IL CALCIO
La preparazione atletica è importante anche per ridurre il rischio di infortuni durante la stagione, in quanto un corpo allenato consente di gestire meglio gli sforzi e i possibili traumi conseguenti alla pratica sportiva. In particolare, potenziando le gambe in modo appropriato, è possibile ridurre l’incidenza di infortuni alle ginocchia che sono il più classico degli incidenti, spesso causa di stop forzati per lungo tempo e che in alcuni casi portano anche all’abbandono dello sport.
Una buona preparazione fisica consente quindi all’atleta di avere anche una carriera più serena e longeva.
I motivi per i quali seguire una buona preparazione atletica per un calciatore sono numerosi così come numerose sono le componenti atletiche indispensabili a questo atleta.
Poiché il calcio risulta essere uno sport di situazione ad impegno energetico misto, ciò implica l’impiego di numerose componenti fisiche.
Anzitutto è doveroso sottolineare come un buon trofismo muscolare generalizzato a tutto il corpo sia fondamentale per sostenere i contrasti con gli avversari. Ogni sport in cui è presente il contatto diretto con gli avversari richiede all’atleta la massima prestanza fisica proprio per gestire meglio questi contrasti.
REATTIVITÀ E COORDINAZIONE
Per questa ragione la capacità del calciatore di rispondere reattivamente risulta determinante nell’esito di una partita. Spostamenti frontali, laterali e rotazioni, sono movimenti necessari al calciatore, di conseguenza devono essere allenati concretamente per migliorare sul campo, un’adeguata preparazione fisica deve utilizzare esercizi in grado di muovere il giocatore in tutte le direzioni, migliorandone la reattività e la coordinazione.
La necessità di interagire direttamente con gli avversari, entrando sovente in contatto con gli stessi, implica il bisogno di avere un elevato grado di forza esplosiva e di potenza, indispensabili per rispondere all’azione dell’avversario. Bisogna inoltre aggiungere che la forza esplosiva è la capacità fisica di base indispensabile in ogni sport di situazione, in quanto da essa dipendono anche reattività, potenza e velocità.
La forza esplosiva è necessaria per eseguire i cambi di direzione, evitare avversari e svolgere movimenti reattivi agevolmente. E’ possibile migliorare questa forza con esercizi balistici in grado di impegnare il corpo nell’espressione di forti contrazioni con estrema rapidità, grazie al coinvolgimento sinergico di un elevato numero di gruppi muscolari.
Questa capacità atletica, se ben allenata, migliora la possibilità del corpo di esprimere movimenti rapidi, improvvisi e reattivi, consentendo veloci cambi di direzione e garantendo la capacità di rispondere attivamente alle difficoltà del campo.
VELOCITÀ E AGILITÀ
Allenare velocità e agilità è possibile solo con esercizi basati sull’esecuzione di scatti in differenti situazioni, quindi particolari esercizi troppo volte scartati dalle schede di allenamento proposte nei centri fitness tradizionali.
Essendo il calcio uno sport ad impegno energetico misto è doveroso inserire elementi di lavoro cardiovascolare per allenare anche la componente aerobica della prestazione.
Lo studio Method 2.0 garantisce agli associati interessati, un programma di allenamento specializzato a questo tipo di esigenza.
- Preparazione atletica di base o di partenza;
- Fattori fisiologici e anatomico-funzionali;
- Resistenza organica;
- Mobilità, stabilità, forza arti inferiori e superiori;
- Periodizzazione della stagione calcistica;
- Prevenzione.
PACCHETTO PROMOZIONALE PER I NUOVI ASSOCIATI
- VALUTAZIONE POSTURALE SPECIALISTICA
- TEST INTRODUTTIVI PER VALUTARE:
- POTENZA ARTI INFERIORI
- POTENZA ARTI SUPERIORI
- FLESSIBILITÀ
- VELOCITÀ
- PROPRIOCETTIVITÀ STATICA E DINAMICA
- 10 INGRESSI PERSONALIZZATI CON IL PERSONAL TRAINER
- VALUTAZIONE DI CONTROLLO.
Scopri gli ambienti…
Il tuo momento per metterti
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Per il
GOLF
della forza
muscolare
Per il
della forza
muscolare
COS’È LA PREPARAZIONE SPECIFICA PER IL GOLF
- Potenziale genetico
- Tecnica sportiva
- Condizione fisica (Forza, Resistenza, Velocità, Flessibilità , Capacità Coordinative)
- Fattori psicologici
Tutti questi fattori insieme sono determinanti per ottenere la massima prestazione, qualsiasi sia lo sport praticato.
Nel gioco del golf, come in quasi tutti gli sport di destrezza, il fattore allenante a cui si dedica più tempo è la tecnica, senza la quale non si va da nessuna parte.
Sono pochi coloro che allenano anche gli altri fattori che entrano in gioco per il miglioramento della massima performance.
Se poco o nulla si può fare per modificare il bagaglio genetico, c’è però sempre spazio per migliorare la propria condizione fisica e psicologica, e vi assicuro che incrementare questi fattori significa migliorare di tanto!
Quello che mi interessa mettere in risalto è come, anche nel golf, la forza muscolare rivesta un ruolo troppo importante per essere trascurata.
I golfisti sono tra i migliori clienti per i preparatori atletici, perché pochi si allenano per migliorare la componente muscolare, quindi basta veramente poco per ottenere notevoli miglioramenti.
Nei golfisti, infatti, un programma di circa 8-12 settimane, svolto sotto l’occhio attento di un professionista, può portare a degli incrementi della forza di oltre il 100%.
Maggiori livelli di forza si traducono in maggiore potenza e precisione di colpo e minor stanchezza al termine della partita.
Pensate che non vi serva essere più forti? Eppure tutti i golfisti Top-level hanno il loro Personal Trainer e dedicano tempo alla preparazione fisica.
La forza è quella qualità muscolare che vi permetterà di eccellere in qualsiasi sport! La forza è quella qualità di base che non può essere trascurata.
Pensate a uno swing… Livelli di forza superiore vi permetteranno una maggiore accelerazione alla mazza e a far diventare il vostro swing vincente, senza esaurirvi nel corso delle 18 buche.
Questo è solo un esempio, ma una miglior condizione fisica vi permetterà di migliorarvi in tutti i colpi: non solo quelli che richiedono forza e potenza, ma anche quelli di precisione.
Senza contare che un buon allenamento muscolare servirà anche per prevenire infortuni e proteggere la schiena da possibili traumi.
COME ALLENARSI
A nulla vi potrà servire allenarvi con macchine guidate: non fanno per i golfisti!
Le macchine tendono a ridurre il movimento ad essere guidato e a svolgersi su un unico piano, il che significa non riuscire a trasferire la forza sviluppata ad un’attività come il golf, che richiede padronanza e coordinazione dei gesti e movimenti su piani diversi nello spazio.
L’allenamento deve essere personalizzato alle vostre reali esigenze.
Bilancieri, manubri, elastici, palle mediche e swiss ball permetteranno di creare il vostro allenamento ideale da svolgere in qualsiasi posto (sul campo, in un’area attrezzata del circolo, a casa propria, nel proprio ufficio, in palestra ecc.).
Molta importanza deve essere data al miglioramento della coordinazione intermuscolare, la capacità di far interagire in modo ottimale i vari muscoli interessati nel gesto, e al potenziamento dei muscoli stabilizzatori, quei muscoli che stabilizzano una parte del corpo, permettendo ad un’altra parte del corpo (generalmente gli arti) di esercitare forza. Stabilizzatori che rivestono un ruolo importante nella pratica del golf sono gli addominali e i muscoli del dorso. È importante quindi allenare questi muscoli i quali vi permetteranno di esprimere maggior forza e sicurezza nei movimenti.
Lo studio Method ASDPS ha elaborato per i suoi associati un programma specialistico dedicato ai golfisti.
Il programma prevede una valutazione posturale del gesto atletico del colpo e dello swing con relative correzioni propriocettive e potenziamento delle catene muscolari coinvolte.
PACCHETTO PROMOZIONALE PER I NUOVI ISCRITTI
- VALUTAZIONE POSTURALE SPECIALISTICA
- TEST INTRODUTTIVI PER VALUTARE:
- POTENZA ARTI INFERIORI
- POTENZA ARTI SUPERIORI
- FLESSIBILITÀ
- STABILITÀ
- PROPRIOCETTIVITÀ STATICA E DINAMICA
10 INGRESSI PERSONALIZZATI CON IL PERSONAL TRAINER
VALUTAZIONE DI CONTROLLO.
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i migliori
requisiti
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COS’È LA PREPARAZIONE SPECIFICA PER IL PODISMO
Nel periodo invernale, si cerca di potenziare e migliorare la qualità specifica dei compartimenti muscolari atti alla corsa.
Lo studio Method ed il suo staff, ha ideato un metodo efficace per migliorare le performance durante le gare per distanze brevi, medie e lunghe. Tale metodo si basa sulle caratteristiche del CIRCUIT TRAINING.
Ma prima di parlare del Circuit training vediamo di analizzare e capire meglio di cosa si tratta quando si parla di FORZA MUSCOLARE: “la capacità dell’organismo di vincere una resistenza esterna o di opporsi con un impegno muscolare”.
Possiamo avere:
- FORZA MASSIMA O MASSIMALE: massimo valore di forza esprimibile con la contrazione di tutte le fibre muscolari;
- FORZA STATICA: forza che si esprime con minima escursione muscolare per lo più equilibrante (vedi ginnastica);
- FORZA VELOCE: applicazione della forza con contrazioni e decontrazioni muscolari efficaci, dipendenti dalla velocità di esecuzione, è molto utile svilupparla in età evolutiva;
- FORZA ELASTICA: applicazione della forza che sfrutta la qualità elastica del muscolo;
- FORZA REATTIVA: applicazione della forza che sfrutta la qualità di reazione muscolare a stimoli a volte unici, a volte ravvicinati in rapida successione;
- RESTISTENZA ALLA FORZA: quando si cerca di far durare nel tempo le applicazioni di tali forza, ovviamente senza eccessiva diminuzione dell’efficacia.
Escludendo le prime due tipologie di forza, per il podista si sviluppano tutte le altre, con maggior riguardo alla RESISTENZA ALLA FORZA.
La resistenza alla forza non è altro che quella capacità del nostro organismo di sopportare la fatica per periodi piuttosto lunghi e protratti nel tempo. Quello che accade ad ognuno di noi quando corre la maratona.
Per questo motivo sono più efficaci i circuiti di bonificazione, che i semplici esercizi di potenziamento con le macchine isotoniche utilizzate in palestra in maniera singola e assestante.
Purtroppo è constatato che la maggior parte dei podisti, e precisamente tre podisti su dieci ogni anno, sono costretti ad interrompere la preparazione a causa di un importante infortunio subito durante gli allenamenti, e le cause possono essere così menzionate e classificate:
- Inadeguato potenziamento muscolare, e quindi forza muscolare generale;
- Squilibrio muscolare tra i diversi distretti corporei;
- Assetto di corsa non corretto;
- Programmazione atletica non adeguata alle proprie potenzialità;
- Allenamenti non idonei alle proprie capacità tecnico/fisiche.
- Potenziamento muscolare;
- Esercizi di tecnica di corsa;
- Esercizi posturali;
- Esercizi di allungamento muscolare;
- Allenamenti e recupero in acqua.
Un inadeguato potenziamento muscolare comporta uno squilibrio tra i diversi distretti corporei.
Si deve tener presente che il nostro corpo è costituito da muscolatura agonistica (muscoli che eseguono il movimento in maniera diretta) e muscolatura antagonista (muscoli che si rilasciano e accompagnano il movimento). Per esempio i muscoli anteriori e posteriori degli arti inferiori.
Prendiamo in riferimento il muscolo quadricipite (muscolo anteriore della coscia) e il muscolo bicipite femorale (muscolo posteriore della coscia): se non si sviluppano e non si allungano in maniera equilibrata entrambi i muscoli, agonisti/antagonisti, si rischia di potenziare eccessivamente la parte anteriore (o posteriore).
Di conseguenza si verificano squilibri muscolari che creano disagi di postura, di elasticità che creano notevoli disagi durante la corsa con conseguenti infortuni.
Per ovviare a tutto ciò, e correre sempre più a lungo senza farsi del male, è necessario sfruttare il periodo invernale per svolgere del potenziamento muscolare a carico naturale e con i pesi, utilizzando una metodica completa: divertente, varia e motivante.
CIRCUIT TRAINING
A COSA SERVE IL CIRCUIT TRAINING
Il Circuit Training serve a :
- Migliorare e potenziare la muscolatura in generale;
- Variare l’allenamento con i soliti esercizi alle macchine isotoniche;
- Prendere in riferimento tutti i distretti muscolari in maniera armonica;
- Migliorare e sviluppare la forza resistente utile per il podista;
- Rende l’allenamento vario, divertente e motivante.
COME ORGANIZZARE IL CIRCUIT TRAINING
Il Circuit Training è costituito da diverse stazioni ove ogni stazione prende in riferimento un determinato esercizio e quindi un distretto muscolare.
Si eseguono in maniera successiva tutte le stazioni programmate con le diverse ripetizioni (o tempo di lavoro) per ogni esercizio, una volta terminato il circuito si recupera per 3/5’ tra le serie.
Non c’è recupero tra le stazioni programmate.
Per L’organizzazione di un buon circuito si dovrebbe avere un po’ di spazio a disposizione, e si dovrebbero programmare sia esercizi a corpo libero e sia esercizi con sovraccarichi. Eventualmente all’inizio si possono programmare solo stazioni con esercizi a corpo libero e poi man mano che migliora la condizione fisica si possono inserire esercizi con i pesi.
QUANTE VOLTE A SETTIMANA SVOLGERE IL CIRCUIT TRAINING
La proposta del Circuit Training in un programma di allenamento mirato al potenziamento muscolare da 2 o 3 volte a settimana. Tutto ciò dipenderà dal periodo di preparazione.
Nel periodo invernale si potranno svolgere anche 3 sedute alternate di Circuit Training, mentre nel periodo di gare, da 1 a 2 volte a settimana.
Da tener presente che quando svolgiamo allenamenti di potenziamento muscolare, difficilmente si è agili e leggeri durante gli allenamenti per la corsa. Quindi in questo periodo di preparazione vi consiglio di inserire almeno tre allenamenti di Circuit Training mirato sia al potenziamento muscolare sia al miglioramento della resistenza aerobica.
LO SCOPO DELLA PREPARAZIONE FISICA A SECCO
- VALUTAZIONE POSTURALE STATICA E DINAMICA per valutare l’appoggio plantare e la dinamica del passo;
- PROGRAMMA DI ALLENAMENTO PERSONALIZZATO AL FINE DI MIGLIORARE LA PERFORMANCE DI GARA;
- STUDIO E PROGETTAZIONE DI EVENTUALI SUPPORTI TECNICI PER LA GARA;
- CONSULENZA SPECIALISTICA NUTRIZIONALE PER LA GESTIONE OTTIMALE DELL’ENERGIA DURANTE LA GARA.
- VALUTAZIONE E TRATTAMENTO MIO-FASCIALE MUSCOLARE PRE E POST GARA.
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Per il
in base a modelli
fisiologici
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COS’È LA PREPARAZIONE SPECIFICA PER IL TENNIS
Parlando e discutendo con atleti, allenatori mi sono rimaste impresse due frasi.
La prima è: ”la preparazione fisica ruba del tempo prezioso al maestro con conseguente peggioramento dell’aspetto tecnico dell’atleta.”
La seconda è: ”Che necessità ho di svolgere una preparazione fisica mirata se tanto gioco a tennis già due o tre volte a settimana!”
Partendo dalla prima questione, il lavoro di preparazione fisica deve essere visto come parte integrante dell’allenamento del tennista utile per sviluppare le proprie capacità condizionali.
Le capacità condizionali sono: mobilità articolare, forza, resistenza e velocità, il ruolo fondamentale che ricoprono è quello di supportare le capacità tecnico tattiche del tennista.
Passiamo alla seconda affermazione, pensare di allenarsi disputando partite o esercizi specifici del tennis è un concetto molto limitato se si pensa che certe qualità con questo metodo non vengono allenate o quasi, basti pensare per esempio alla forza e alla velocità.
MODELLI FISIOLOGICI
Può essere importante allenare in base ai “modelli fisiologici”.
Modello fisiologico = descrizione di tipo fisiologico di quello che succede nel corpo durante un certo impegno sportivo, per esempio una partita di tennis.
È evidente che un tennista deve essere forte ma non come un sollevatore di pesi, veloce ma non come un centometrista e resistente ma non come un maratoneta.
Analizzare il modello prestativo nel tennis ovvero capire come si svolge un incontro di tennis, quali sono le richieste energetiche metaboliche più importanti, quali le azioni che si ripetono più frequentemente è fondamentale nella programmazione dell’allenamento.
Questo è quello che lo studio Method ASDPS garantisce ai suoi associati: dopo un’attenta valutazione posturale del soggetto, verrà pianificato un programma di allenamento e nutrizionale attento alle esigenze di gara ed alla pianificazione di eventuali tornei da disputare durante l’anno.
PACCHETTO PROMOZIONALE PER I NUOVI ISCRITTI
- VALUTAZIONE POSTURALE SPECIALISTICA
- TEST INTRODUTTIVI PER VALUTARE:
- POTENZA ARTI INFERIORI
- POTENZA ARTI SUPERIORI
- FLESSIBILITÀ
- VELOCITÀ
- PROPRIOCETTIVITÀ STATICA E DINAMICA
- 10 INGRESSI PERSONALIZZATI CON IL PERSONAL TRAINER
- VALUTAZIONE DI CONTROLLO.
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e accresce
l’autostima
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COS’È LA PREPARAZIONE PER LA BOXE
Nel boxing training di Method tutte le tecniche e gli esercizi di preparazione atletica sono simili a quelli che si utilizzano nel pugilato. La sola differenza consiste nell’eliminazione del contatto fisico o, tuttavia, reso particolarmente soft durante gli esercizi di coppia.
Nella massima sicurezza e rispetto reciproco (fattori che tuttavia si ritrovano anche in tutti gli sport da combattimento), si imparano anche tutte le tattiche di attacco e difesa. Come nella boxe è previsto esclusivamente l’uso dei pugni, di conseguenza, una particolare attenzione è data al potenziamento della parte superiore del corpo. Tuttavia, anche gli arti inferiori hanno un ruolo fondamentale, muovendosi continuamente, sia nella fase difensiva che offensiva.
Nella boxe, infatti, il pugile spinge e richiama i colpi alla massima velocità, saltella avanti e indietro, lateralmente, avanza e retrocede, si sposta, schiva, si abbassa sulle gambe e sul tronco, finta, scatta in avanti, per poi recuperare le proprie energie in un solo minuto a ogni termine di ripresa.
Non solo, ma l’efficacia del pugno dipende da un movimento coordinato e contemporaneo, che ha origine nei piedi e si propaga fino alle braccia, in funzione della tecnica più idonea da utilizzare in quello specifico momento.
LA LEZIONE
Il riscaldamento, che consiste in esercizi con la corda, corsa sul posto e stretching; una fase di preparazione atletica a corpo libero e con l’utilizzo di vari piccoli attrezzi, come manubri, elastici, palle mediche, sacchi etc., utili a tonificare le varie aree corporee, che saranno poi coinvolte nella preparazione più strettamente tecnica (la parte centrale dell’allenamento), in cui si apprendono i movimenti e le tattiche pugilistiche da soli, in coppia, al sacco o con l’istruttore.
Nella parte terminale stretching per decompensare lo sforzo muscolare ed evitare contratture muscolari.
Tutto l’allenamento è accompagnato dalla musica che, a seconda delle varie fasi, si basa su brani musicali con ritmi adeguati ai movimenti da compiere.
IL CIRCUIT TRAINING
Poichè solitamente non ci sono pause di recupero tra una stazione e l’altra, spesso la tecnica d’esecuzione degli esercizi diviene sommaria.
Questo non deve accadere, il controllo dei movimenti e delle azioni, devono essere preservati anche sotto sforzo fisico. Un pugile non può permettersi di sbracciare appena è stanco, nello stesso modo l’esecuzione non può e non deve deteriorarsi quando si è affaticati. È compito soprattutto dell’istruttore far sì che ciò non avvenga.
Questo tipo di allenamento, un mix di aerobica e attività anaerobica, che nulla ha da invidiare agli impegnativi allenamenti di un boxeur, senza arrivare all’intensità richiesta a un agonista, produce diversi vantaggi.
Oltre all’alto consumo calorico, che in certi soggetti può raggiungere anche 910 kcal/h, migliora la resistenza e le capacità cardiovascolari e respiratorie, tonifica e potenzia tutto il corpo, affina la coordinazione e l’agilità, è un efficace antistress. Infine, accresce l’autostima: imparare cose nuove, porsi degli obiettivi in allenamento e raggiungerli, affrontare l’affaticamento e le piccole difficoltà, superandoli, sono tutti input che la fanno aumentare.
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