GINNASTICA

ATTIVITA’

FUNCTIONAL
TRAINING

Recupera
il controllo

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COS’È IL FUNCTIONAL TRAINING

Quando si parla di allenamento funzionale ci si riferisce a una serie di esercizi fisici indirizzati verso una funzione – è lo stesso nome a suggerisce il significato – da potenziare. Nel caso dell’allenamento funzionale, ad esempio, l’obiettivo è l’allenamento inerente alla funzione muscolare, basato sul binomio azione più funzione.

In termini strettamente pratici, l’allenamento funzionale si compone di un certo numero di esercizi che insegnano a gestire il peso corporeo su tutti i piani del movimento, andando a lavorare non sul singolo muscolo ma sulla globalità della massa muscolare.

Allo scopo di coinvolgere nell’allenamento funzionale anche muscoli stabilizzatori più piccoli o situati più in profondità, sono utilizzati vari strumenti: ad esempio le Swissball, le pedane propriocettive oppure il TRX (per l’allenamento in sospensione).

L’allenamento funzionale va poi programmato seguendo quattro principi di base: deve trattarsi di un allenamento eseguito su tutti i piani (trasversale, sagittale, frontale); deve coinvolgere il maggior numero di articolazioni possibile; deve essere svolto in condizioni di equilibrio precario per far sì che tutti i muscoli possano lavorare ed essere coinvolti; deve essere effettuato ricordando sempre che il fascio addominale-lombare è il centro del corpo ed è assolutamente fondamentale per migliorare l’attività fisica.

I SUOI BENEFICI

I benefici dell’allenamento funzionale sono molteplici. Il primo effetto positivo che si può conseguire grazie a esso, è il raggiungimento dell’equilibrio di tutti i componenti che interagiscono all’interno del proprio corpo, andando a lavorare sia sul livello fisico sia sul livello psicologico. Gli esercizi dell’allenamento funzionale permettono di ottenere una notevole stabilità e una grande forza funzionale a livello muscolare, che alla lunga può portare alla riduzione delle patologie e degli infortuni che si potrebbero subire. Scopo principale dell’allenamento funzionale è infatti quello di aiutare a recuperare il controllo del corpo, imparando ad ascoltare le sue necessità. Altri benefici che si possono trarre dall’allenamento funzionale sono il miglioramento delle capacità cardiovascolari, il miglioramento dell’agilità e della tonicità del muscolo. Anche e soprattutto per quest’ultimo motivo, l’allenamento funzionale è spesso impiegato per le riabilitazioni e per il recupero post-traumatico. Alcuni utilizzano questo tipo di allenamento anche per la riabilitazione di coloro che hanno subito lesioni a livello cerebrale: a quanto pare l’allenamento funzionale avrebbe effetti benefici anche sul miglioramento delle funzioni mnemoniche, grazie agli impulsi che stimolano il sistema nervoso centrale.

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M.F.T.S. METHOD FUNCTIONAL TRAINING SYSTEM

Method ha elaborato per i nuovi associati una serie di circuiti specifici per il raggiungimento degli obiettivi programmati con gli associati. I programmi variano per ogni seduta di allenamento in modo da non adattarsi allo stimolo esterno.

 

GINNASTICA

POSTURALE
o
CORRETTIVA
Equilibrio Muscolare

GINNASTICA

POSTURALE

o

CORRETTIVA

Equilibrio Muscolare

COS’È LA GINNASTICA POSTURALE

La ginnastica posturale è l’insieme di esercizi che ristabilisce l’equilibrio muscolare.

In particolar modo agisce sulle zone del corpo rigide o dolorose, provvedendo a migliorare la postura e la capacità di controllo del corpo.

Tramite la stessa si imparano di nuovo le posizioni che si assumono abitualmente durante la giornata.

Lo studio Method 2.0 è attrezzato per svolgere questa tecnica motoria.

QUANDO È NECESSARIA

Quando si evidenziano particolari problemi alla colonna vertebrale e alla postura dovuti alla sedentarietà oppure ad interventi chirurgici. È particolarmente consigliata come tecnica riabilitativa in seguito a: protesi d’anca, operazioni al menisco che hanno modificato la maniera di muoversi, distorsioni curate male ecc. La postura assunta durante le ore di lavoro, così come la debolezza o la rigidità muscolare, può essere causa di problemi alla colonna vertebrale. La ginnastica posturale serve per combattere: scoliosi, lombalgie, ernie, sciatalgie, artrosi e cervicalgie.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA GINNASTICA POSTURALE

La ginnastica posturale migliora:  
  • l’elasticità e la tonicità dei muscoli grazie a particolari tecniche di allungamento;
  • la forza e la resistenza con attività di rinforzo muscolare;
  • la respirazione tramite esercizi specifici;
  • l’abilità motoria;
  • la gestione dello stress;
  • la postura ovvero la posizione che il corpo deve assumere quotidianamente.

COS’È LA GINNASTICA CORRETTIVA

La ginnastica correttiva mira a limitare l’evoluzione dei difetti del portamento in cui siano manifesti i segni evidenti di alterazioni morfologiche strutturali e a correggere squilibri muscolo-legamentosi che abbiano provocato alterazioni nella forma e nella funzione di uno o più distretti corporei. La ginnastica correttiva deve seguire necessariamente l’anamnesi e l’analisi posturale attraverso le quali è possibile evidenziare un’attitudine viziata. Attraverso la ginnastica correttiva si possono correggere i paramorfismi ovvero quei difetti del portamento provocati dalla deviazione della colonna vertebrale sul piano sagittale e frontale. Queste alterazioni sono a carattere reversibile e quasi mai a carattere evolutivo e sono migliorabili senza deformità strutturali a carico delle componenti ossee. Un’opportuna ginnastica correttiva, svolta tenendo conto dell’età è provato faccia regredire le alterazioni in quanto lo squilibrio interessa il solo apparato muscolo-legamantoso. È auspicabile che la ginnastica correttiva sia svolta a seguito di un’accertamento medico specialistico che ne approvi l’esistenza e la gravità. Il trattamento è valido anche per i dismorfismi che sono dei difetti irreversibili della struttura scheletrica. Per questi la ginnastica correttiva associata a presidi di altro tipo ne limita l’evoluzione stabilizzando il difetto e facendo assumere posizioni corrette sia in statica che in dinamica. La Ginnastica correttiva è indicata per bambini, adolescenti e adulti che presentano:
  • scoliosi o atteggiamento scoliotico;
  • dorso curvo, atteggiamento curvo;
  • iperlordosi lombare;
  • spalle anteriorizzate.
Molto spesso soprattutto in ragazze e ragazze in età adolescenziale è riscontrabile la scoliosi che va innanzitutto accertata e successivamente trattata con un immediato programma correttivo onde evitarne la rapida evoluzione. La scoliosi è una deformazione multifattoriale risultante da fattori genetici, nervosi, muscolari, ormonali, biomeccanici da vizi posturali e atteggiamenti di vita che come sopra detto, se non corretta tempestivamente rischia di evolvere negativamente. Anche nei soggetti adulti la ginnastica correttiva può contribuire notevolmente a migliorare i difetti sopra citati.

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COS’È LA GINNASTICA PRESCIISTICA

La ginnastica presciistica è una pratica importante per arrivare in forma a inizio stagione e ridurre al minimo il rischio di infortuni. Come accade in tutte le stagioni invernali un gran numero di sciatori riprende l’attività sportiva dopo mesi di stop e questo può portare a problemi fisici seri. Lo sci è uno sport che richiede un’ottima preparazione per poter essere svolto in totale sicurezza. Come tutti sanno, le ginocchia sono particolarmente sollecitate e per preservarle, sono necessari, perlomeno, quadricipiti (muscoli anteriori della coscia) allenati. Di seguito alcuni semplici esercizi per la presciistica, poco impegnativi, che se svolti correttamente in poco tempo (1 mese circa) produrranno effetti significativi che si potranno riscontrare appena rimessi gli sci. Method 2.0 pianifica tale attività in funzione delle disciplina invernale che ogni associato vorrebbe specializzare e preparare al meglio per la stagione. Il programma sarà personalizzato ed elaborato in funzione ad una valutazione posturale specialistica.

ESERCIZI PER LA PRESCIISTICA

1. INCREMENTA LA POTENZA. Piega le ginocchia senza curvare la schiena e accosciati. Da qui esegui un salto in alto avanti, distendendo le gambe e tendendo le braccia verso l’ alto. Tre balzi, poi mezzo minuto di riposo, e ancora tre. Riproduci l’ esercizio per almeno 5 volte. Nelle giornate successive incrementa il numero di salti in maniera graduale.

2. SVILUPPA I PETTORALI. Un’ alternativa alle classiche flessioni sulle braccia da terra sono le spinte sulla pareti, utili per sviluppare i pettorali. Poniti a circa 40 cm dalla parete con le gambe unite, fletti le braccia fino a sfiorare il muro con la fronte e inizia le flessioni verticali. Fai 10 flessioni, poi mezzo minuto di riposo, e poi ancora 10. Riproduci l’ esercizio almeno 4 volte.

3. STIMOLA LE CAVIGLIE. Un esercizio per migliorare la resistenza delle gambe in genere (adduttori e abduttori della coscia) e delle caviglie in particolare: a gambe semipiegate avanza a piedi leggermente divaricati. Venti passi avanti per volta. Riproduci l’ esercizio per 3 volte.

4. POTENZIA LE GAMBE. Per questo specifico esercizio, mirato a migliorare ed ad incrementare la potenza nelle gambe, sarebbe ideale avere in casa uno stepper (anche il semplice gradino può andare bene). Inizia con 3 minuti di riscaldamento a ritmo “basso” poi incrementa gradualmente per almeno 30 minuti a seduta. Riproduci l’ esercizio almeno UNA volta ogni due giorni.

5. INCREMENTA IL FIATO. Un esercizio semplice e alla portata di tutti per incrementare il fiato sono gli addominali. Poniti a terra, meglio se non a contatto diretto col pavimento ma su un tappetino da fitness, tenendo le gambe unite. Dieci addominali espirando a fondo in fase di salita, mezzo minuto di riposo, poi altri dieci. Riproduci l’ esercizio per gli uomini 7 volte al giorno mentre per le donne 5.
Ricordati che l’allenamento deve essere graduale, non tutti i giorni sono “uguali” e la durata degli esercizi può variare a seconda della capacità fisica di ciascuna persona.

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ATTIVITA’

PILATES

Recupera
il controllo

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COS’E’ IL PILATES

Il Pilates è un metodo di allenamento pensato per favorire l’elasticità delle articolazioni, la fluidità dei movimenti e l’allungamento dei muscoli incoraggiando l’uso della mente per controllare i muscoli.

Si concentra sui muscoli posturali e sull’elasticità della colonna vertebrale.

Il metodo Pilates nacque in Germania grazie agli studi di Joseph H. Pilates.

L’ideatore del Pilates fin da bambino aveva una salute cagionevole. Soffriva di rachitismo, asma e febbre reumatica. Il suo futuro sembrava segnato dalla malattia, ma grazie ad una grande forza d’animo iniziò a lavorare su se stesso per migliorare la propria condizione fisica.
Si ispirò alle filosofie orientali, da cui trasse gli insegnamenti più importanti relativi alla concentrazione, alla consapevolezza del respiro e alla ginnastica dolce.

Alcuni esercizi del Pilates ricordano lo Yoga dal punto di vista della pratica delle asana (anche se le tecniche di respirazione sono differenti). L’unione di questi differenti aspetti e la volontà di superare i limiti che la natura aveva imposto al suo corpo portò l’ideatore del Pilates a dare forma ad un metodo essenzialmente calibrato sulle capacità fisiche e sui limiti di ognuno.
Il metodo Pilates, è bene ricordarlo, non è una comune ginnastica a corpo libero. Si avvalse infatti, sin dall’inizio, di particolari strumenti per facilitare la pratica e per migliorare la postura, da speciali attrezzi alla ben nota palla da Pilates.

BENEFICI E VANTAGGI DEL PILATES

Il metodo Pilates va al di là dei corsi di gruppo che possiamo seguire in palestra. Viene infatti utilizzato anche nel campo della rieducazione posturale e nella fisioterapia. Gli esercizi di Pilates puntano a rafforzare i muscoli del tronco e a riallineare la colonna vertebrale. Sono accompagnati dalla consapevolezza del respiro. Si rinforzano in questo modo sia i muscoli della schiena che gli addominali. L’obiettivo principale del Pilates è il rafforzamento dei muscoli della zona del tronco, compresi, addome, glutei, adduttori e zona lombare. Questa fascia corporea viene chiamata Power House. Il Pilates insegna a controllare i movimenti del corpo e a muoversi in modo fluido. I movimenti devono essere molto precisi e mai bruschi. Si va alla ricerca del proprio baricentro e a rafforzare la Power House per migliorare la postura. La respirazione è ben coordinata con i movimenti. Scegliere di seguire un corso di Pilates è benefico per il rimodellamento estetico del corpo e soprattutto per ritrovare la funzionalità dell’intera struttura anatomica, in base alle proprie condizioni di salute. Il Pilates aiuta ad allungare e a tonificare i muscoli, ma non ad ingrossarli, come invece avviene nel Body Building. Questo metodo di allenamento è utile per rafforzare i muscoli fondamentali per mantenere una postura corretta, per l’allineamento scheletrico e per la deambulazione. Il Pilates, se praticato con regolarità, ha numerosi benefici: migliora la coordinazione e la respirazione, è benefico per la tonicità muscolare e cardiovascolare, è utile per la concentrazione, definisce la muscolatura e la allunga, aiuta ad alleviare i dolori cervicali e a perdere peso, perché permette al corpo di svolgere attività fisica in modo regolare, dolce e salutare.

CONTROINDICAZIONI DEL PILATES

In generale la pratica del Pilates non ha controindicazioni particolari per le persone in salute. Eventuali controindicazioni possono essere presenti in base al tipo di esercizio da svolgere e alle condizioni fisiche di chi pratica. Ad esempio, alcuni movimenti potrebbero essere inadatti per chi soffre di particolari dolori o contratture in un determinato momento. Per questo motivo è bene rivolgersi ad un istruttore di Pilates esperto, che sappia indicare se in base alle vostre condizioni di salute dobbiate evitare alcuni esercizi e privilegiarne altri per trovare giovamento. Particolare attenzione per chi soffre di problemi gravi alla schiena e per le donne in gravidanza, che dovrebbero rivolgersi al proprio medico per sapere se il Pilates sia adatto a loro.

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M.P.S. METHOD PILATES SYSTEM

Lo studio Method ha preparato per i nuovi associati, un programma specifico da poter eseguire singolarmente in modo specialistico oppure in mini-sessioni di gruppo…